| (Testo CEI74) 129 Contro i nemici di Sion
Canto delle ascensioni. Dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, - lo dica Israele -
dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, ma non hanno prevalso.
Sul mio dorso hanno arato gli aratori, hanno fatto lunghi solchi.
Il Signore è giusto: ha spezzato il giogo degli empi.
Siano confusi e volgano le spalle quanti odiano Sion.
Siano come l'erba dei tetti: prima che sia strappata, dissecca;
non se ne riempie la mano il mietitore, né il grembo chi raccoglie covoni.
I passanti non possono dire: «La benedizione del Signore sia su di voi, vi benediciamo nel nome del Signore».
| (Testo TILC) 129 (128) Imprecazioni contro gli aggressori
Canto dei pellegrini. Quanta guerra mi han fatto dalla giovinezza,
- puoi dirlo, popolo d'Israele, - quanta guerra mi han fatto dalla giovinezza!, ma non mi hanno vinto.
Mi sono passati sul dorso come aratri, mi hanno lasciato profonde ferite;
ma il Signore è giusto: mi ha liberato dalle catene dei malvagi.
Siano svergognati e messi in fuga quelli che odiano Sion!
Diventino come l'erba dei tetti, secca prima d'essere strappata
nessuno la falcia e raccoglie o la mette in covoni.
A nessuno di loro i passanti diranno: 'Il Signore vi benedica'.
Ma su di te, Israele, noi invochiamo la benedizione del Signore.
| (Testo CEI2008) 129 Invocazione a Dio contro i nemici d'Israele
Canto delle salite. Quanto mi hanno perseguitato fin dalla giovinezza - lo dica Israele -,
quanto mi hanno perseguitato fin dalla giovinezza, ma su di me non hanno prevalso!
Sul mio dorso hanno arato gli aratori, hanno scavato lunghi solchi.
Il Signore è giusto: ha spezzato le funi dei malvagi.
Si vergognino e volgano le spalle tutti quelli che odiano Sion.
Siano come l'erba dei tetti: prima che sia strappata, è già secca;
non riempie la mano al mietitore né il grembo a chi raccoglie covoni.
I passanti non possono dire: »La benedizione del Signore sia su di voi, vi benediciamo nel nome del Signore».
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